La Scienza politica e la sfida della digitalizzazione
Mauro Santaniello & Francesco Amoretti
Abstract
Il contributo propone alcune riflessioni sul rapporto tra la scienza politica italiana e le sfide poste dai processi di digitalizzazione. Dopo l’introduzione dedicata alla messa a fuoco del problema, nel primo paragrafo ci si sofferma su quelle condizioni – storiche e sociali – che sembrano aver prodotto un ritardo della disciplina nell’affrontare le sfide poste dalla digitalizzazione e, inoltre, sulle principali trasformazioni che hanno reso evidente la necessità – politica ed epistemologica – di elaborare e sviluppare un approccio politico alla digitalizzazione. Nei due paragrafi successivi, l’attenzione è invece rivolta, da un lato, alla produzione scientifica che la disciplina ha dedicato al digitale attraverso una ricognizione delle tre principali riviste di area dal 2013 al 2023; e, dall’altro lato, all’articolazione dei percorsi didattici e degli insegnamenti che, incentrati su tematiche attinenti il digitale e l’innovazione tecnologica in senso lato, sono riconducibili alla scienza politica. In questo caso, la mappatura è stata effettuata su quelle classi di laurea dove la scienza politica è più presente. I dati raccolti evidenziano che la disciplina appare ancora poco attrezzata, allo stato attuale, a raccogliere le sfide dell’innovazione tecnologica. Nelle conclusioni si indicano possibili percorsi di azione di cui la comunità dovrebbe farsi carico per rendere la scienza politica un sapere all’altezza del tempo storico attuale.
Questo capitolo fa parte del libro “La Scienza politica italiana. 50 anni dopo”, a cura di Luca Verzichelli. Per acquistarlo clicca qui
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